La fuga dal Superbonus

Enea ha pubblicato l’ultimo report aggiornato al 30 novembre 2024 relativo al superbonus (energetico) per condomini, unifamiliari, u.i. indipendenti e castelli

di Gianluca Oreto - 15/01/2025

Il superbonus dopo la Legge di Bilancio 2025

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale Legge n. 207/2024 (Legge di Bilancio 2025), si può ritenere conclusa la storia del Superbonus. Nonostante nel corso del 2024 la forbice tra il totale degli investimenti ammessi a detrazione e quelli relativi ai lavori conclusi si sia progressivamente ridotta (indicando un calo nei nuovi cantieri), Governo e Parlamento hanno deciso di introdurre una nuova condizione per accedere al beneficio, inserita all’interno dell’art. 119 del Decreto Rilancio.

Con il nuovo comma 8-bis.2, il Superbonus al 65% sarà applicabile nel 2025 esclusivamente per le spese sostenute da condomini ed enti del terzo settore, a condizione che, entro il 15 ottobre 2024, risulti:

  • presentata la CILAS, per interventi diversi da quelli effettuati dai condomìni;
  • adottata la delibera assembleare del condominio che approva i lavori e presentata la CILAS, per interventi effettuati dai condomìni;
  • presentata l’istanza per il titolo abilitativo, per interventi che prevedono demolizione e ricostruzione.

Questa nuova condizione, potenzialmente incostituzionale in quanto introduce effetti retroattivi per interventi avviati con CILAS presentata tra il 16 ottobre e il 31 dicembre 2024, restringerà ulteriormente il numero di lavori che potranno accedere al Superbonus.

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