Garanzia provvisoria e Soccorso Istruttorio: interviene il Consiglio di Stato
Il Consiglio di Stato chiarisce le possibilità di soccorso istruttorio per sanare un errore nella garanzia provvisoria e ne ricorda le tipologie ai sensi del D.Lgs. n. 36/2023
Errore formale nella garanzia: via libera soccorso istruttorio
Il caso oggetto del nuovo intervento riguarda, invece, unicamente l’erronea indicazione del soggetto beneficiario della polizza. Si tratterebbe, dunque, di un mero errore nella compilazione della prima casella della scheda tecnica della polizza, errore reso peraltro palese dall’indicazione dell’effettivo ente affidatario nella casella immediatamente sottostante, riferita all’oggetto della garanzia. Pertanto l’atto addizionale alla polizza, prodotto all’esito del soccorso istruttorio, si limita a chiarire, emendando la mera svista in cui si era incorsi nella compilazione della polizza.
Via libera, dunque, all’utilizzo del soccorso istruttorio che, come ricordato, obbedisce per vocazione generale (art. 6 della Legge n.241/1990) ad una fondamentale principio antiformalistico che guida l’azione dei soggetti pubblici ed equiparati. Con riguardo alle procedure di evidenza pubblica, esso si fa carico di evitare, nei limiti del possibile, che le rigorose formalità che accompagnano la partecipazione alla gara si risolvano – laddove sia garantita la paritaria posizione dei concorrenti – in inutile pregiudizio per la sostanza e la qualità delle proposte negoziali in competizione e, in definitiva, del risultato dell’attività amministrativa.
Documenti Allegati
Sentenza Consiglio di Stato 4 giugno 2024, n. 4984INDICE
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