Impianti fotovoltaici: al via le domande per il Reddito Energetico Nazionale

A disposizione dei nuclei familiari a basso reddito 100 milioni, destinati alla realizzazione di impianti fotovoltaici su immobili residenziali

di Redazione tecnica - 05/07/2024

Si apre oggi alle lo sportello telematico del GSE per inviare la domanda di accesso ai fondi del Reddito Energetico Nazionale, istituito con il Decreto del MASE 8 agosto 2023, finalizzato alla realizzazione di impianti fotovoltaici domestici e destinato a famiglie con un basso reddito.

Reddito Energetico Nazionale: ok all'invio istanze

Le richieste potranno essere inviate fino al 31 dicembre 2024, salvo esaurimento delle risorse prima di questa data. Il totale ammonta a 100 milioni di euro, di cui 80 per le regioni del Mezzogiorno e 20 per le restanti regioni o province autonome. I fondi saranno erogati secondo l'ordine cronologico di presentazione delle domande e, proprio per avere un riferimento sull’accessibilità alle risorse, sarà attivo, sempre sul portale del GSE, un contatore aggiornato in tempo reale.

Accedono al fondo le persone fisiche che:

  • appartengono a nuclei familiari con ISEE inferiore a 15mila euro o 30mila nel caso di nucleo con almeno quattro figli a carico;
  • titolari di un valido diritto reale su coperture e/o superfici di edifici, unità immobiliari e/o relative pertinenze, ovvero su aree e spazi pertinenziali ove andrà realizzato l’impianto fotovoltaico che accede alle agevolazioni;
  • intestatari del contratto di fornitura di energia elettrica delle utenze di consumo asservite alle unità immobiliari di residenza anagrafica del nucleo familiare, ovvero del punto di connessione alla rete elettrica, che dovrà risultare attivo al momento della presentazione dell’istanza.

La richiesta potrà essere presentata dal Soggetto Beneficiario, oppure da un soggetto terzo delegato (ad esempio il Soggetto Realizzatore) compilando le informazioni richieste dal portale e firmando congiuntamente con il Soggetto Realizzatore, la Dichiarazione Sostitutiva di Atto Notorio. Questo documento dovrà, poi, essere ricaricato insieme ai documenti di riconoscimento del Soggetto Beneficiario e del Soggetto Realizzatore.

 

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