Impianto fotovoltaico a casa: gli incentivi e le agevolazioni disponibili

Gli obiettivi della Direttiva Green renderanno sempre più forte l'esigenza di utilizzare energie da fonti rinnovabili nelle abitazioni. Tanti i modi per averle risparmiando

di Redazione tecnica - 21/08/2024

Reddito Energetico Nazionale

Istituito con il Decreto del Mase dell’8 agosto 2023, il Fondo Nazionale Reddito Energetico è destinato alla realizzazione di impianti fotovoltaici domestici su unità immobiliari residenziali di famiglie in condizione di disagio economico.

In particolare, possono accedere al contributo economico i soggetti appartenenti a nuclei familiari con ISEE inferiore ai 15mila euro oppure a 30mila euro nel caso di nuclei familiari con almeno quattro figli a carico.

L’obiettivo è l’installazione, nell’arco del biennio 2024-2025, di almeno 31mila impianti fotovoltaici residenziali, utilizzando i 200 milioni a disposizione, l’80% dei quali destinato alle Regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) e per il 20% alle restanti Regioni.

Gli impianti devono rispondere a queste caratteristiche:

  • vanno realizzati e su coperture, superfici, aree e pertinenze per le quali il soggetto beneficiario sia titolare di un valido diritto reale;
  • devono avere potenza nominale compresa tra i 2 kW e i 6 kW;
  • devono essere di potenza non superiore a quella impegnata in prelievo sul punto di connessione.

Il contributo in conto capitale è erogato direttamente al soggetto realizzatore, in relazione alle spese ammissibili, per un importo massimo di 2.000 euro come quota fissa e 1.000 €/kW per la quota variabile.

Le istanze vanno presentate tramite il portale GSE. Il contributo viene erogato a condizione che l’impianto preveda anche una polizza decennale multirischio, un servizio triennale di manutenzione e di monitoraggio delle performance.

 

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