Incarichi professionali gratuiti: la Cassazione sul caso Catanzaro
La Suprema Corte annulla la sanzione disciplinare a un architetto che aveva accettato un incarico simbolico: “Non ogni prestazione gratuita è illecito deontologico”
L’equilibrio tra libertà professionale e tutela del mercato
Richiamando la sentenza del Consiglio di Stato n. 4614/2017, la Cassazione chiarisce che un incarico “gratuito” può comunque rientrare tra i contratti a titolo oneroso, se comporta un’utilità economica anche immateriale.
La partecipazione consapevole a un bando pubblico con condizioni uguali per tutti non è automaticamente indice di slealtà professionale.
Non ogni incarico gratuito è illecito, soprattutto se vi è un chiaro ritorno di immagine o un vantaggio competitivo futuro.
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