Incarichi professionali gratuiti: la Cassazione sul caso Catanzaro
La Suprema Corte annulla la sanzione disciplinare a un architetto che aveva accettato un incarico simbolico: “Non ogni prestazione gratuita è illecito deontologico”
Conseguenze pratiche e Conclusioni
L’ordinanza n. 7431/2025 ha un impatto importante per gli Ordini professionali e per i professionisti:
- per gli Ordini: non è sufficiente la gratuità della prestazione per sanzionare un iscritto; è necessario valutare il contesto e le finalità della condotta;
- per i professionisti: la partecipazione a gare con compensi simbolici non è vietata, se giustificata da interessi indiretti coerenti con l’etica professionale;
- per le P.A.: si conferma la possibilità di bandire incarichi anche con corrispettivi “non finanziari”, a patto che le condizioni di gara garantiscano la parità tra i concorrenti.
La Cassazione si allinea ad una visione più aperta e pragmatica della professione tecnica: l’etica non è solo tutela della retribuzione, ma anche libertà di scelta consapevole e trasparente, purché non strumentale. Un punto di equilibrio importante, in un mercato sempre più fluido tra interessi economici, concorrenza e valorizzazione del merito.
Ricordiamo, comunque, che ai sensi del nuovo Codice dei contratti non è più certamente possibile bandire gare ad importo diverso da quello calcolato utilizzando il Decreto Parametri. E nella partecipazione alla gara, i professionisti devono ormai fare attenzione a quanto prevede il secondo periodo del comma 15-bis, art. 41, del Codice dei contratti, per cui le stazioni appaltanti procedono all'aggiudicazione dei predetti contratti sulla base del criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo nel rispetto dei seguenti criteri:
- per il 65 per cento dell'importo determinato ai sensi del primo periodo, l'elemento relativo al prezzo assume la forma di un prezzo fisso;
- il restante 35 per cento dell'importo da porre a base di gara può essere assoggettato a ribasso in sede di presentazione delle offerte.
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