Mancato versamento contributo ANAC: sì al soccorso istruttorio

L'offerta dell'OE rimane ammissibile purché il contributo sia pagato in corso di gara e nei termini disposti dalla SA per la sanatoria

di Redazione tecnica - 09/12/2024

Pur condizionando l’offerta, il versamento del contributo ANAC può comunque essere tardivo ed è sanabile attraverso l’istituto del soccorso istruttorio, in quanto elemento estraneo al contenuto dell’offerta e, pertanto, non idoneo a violare il principio della par condicio tra i concorrenti.

Versamento contributo ANAC: ok al soccorso istruttorio 

A spiegarlo è la sentenza del TAR Sicilia del 2 dicembre 2024, n. 3967, con la quale i giudici della Iv sez. Catania hanno accolto il ricorso di un OE escluso da una procedura negoziata per mancata dimostrazione del pagamento del contributo ANAC entro i termini di presentazione dell'offerta, come previsto dal disciplinare di gara:

“Il pagamento del contributo entro i termini di scadenza della presentazione dell’offerta, è condizione di ammissibilità dell’offerta e la ricevuta, a dimostrazione del pagamento, va allegata alla documentazione di gara. In caso di assenza di detta ricevuta sarà attivata la procedura di soccorso istruttorio. Sarà accettata solo una attestazione di pagamento anteriore l’ora e la data di scadenza della presentazione dell’offerta. In caso di mancata dimostrazione, l’offerta è dichiarata inammissibile”.

Con istanza di autotutela, l'OE ha chiesto alla stazione appaltante di essere riammesso in gara, specificando di non aver potuto effettuare il versamento dovuto all’ANAC entro il termine di presentazione delle offerte per un malfunzionamento del sistema telematico, chiedendo quindi l’attivazione del soccorso istruttorio nei suoi confronti onde poter regolarizzare il pagamento.

Data l’assenza di riscontro, ha presentato ricorso contro la propria esclusione, ribadendo la possibilità di sanare mediante soccorso istruttorio l’omesso pagamento del contributo ANAC, anche in presenza di una clausola di lex specialis che disponga espressamente l’esclusione per omesso pagamento nei termini di presentazione dell’offerta, richiamando la posizione della giurisprudenza che, facendo leva su un’interpretazione euro-unitariamente orientata, propende per la soluzione dell’ammissibilità dell’offerta anche in presenza di un versamento tardivo, anche per non contrastare con la regola della “tassatività” delle clausole di esclusione oggi contenuta nell’articolo 10 del d.lgs n. 36/2023.

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