Mercato residenziale: compravendite e locazioni nel II trimestre 2024

Pubblicato il nuovo Report dell'Osservatorio Mercato Immobiliare. Nel documento anche il nuovo sondaggio congiunturale presso gli agenti immobiliari

di Redazione tecnica - 16/09/2024

Le compravendite di abitazioni

Scendendo nel dettaglio delle compravendite residenziali, nel II trimestre 2024 sono state compravendute circa 186mila abitazioni, oltre 2 mila in più rispetto allo stesso periodo del 2023 (+1,2%). Crescono gli scambi in tutte le aree geografiche del paese, in controtendenza rispetto all’ultima rilevazione effettuata (era -7,2% nel primo trimestre 2024). L’aumento degli acquisti è più marcato nelle aree del Nord e nel Centro. A trainare la crescita i comuni più piccoli: la variazione è del +1,6%, più elevata rispetto a quella registrata nelle città capoluogo (+0,2).

La superficie complessiva delle abitazioni scambiata aumenta con incrementi analoghi a quelli riscontrati per le unità compravendute. Vengono compravendute soprattutto abitazioni di piccola grandezza, inferiore a 50 mq e abitazioni molto grandi, oltre i 115 mq: +2% per entrambe le tipologie.

La quota di abitazioni acquistate da persone fisiche che hanno fruito dell’agevolazione fiscale “prima casa” si approssima al 71% nel secondo trimestre 2024, pari a 7 punti percentuali in più rispetto al secondo trimestre 2023.

Gli acquisti assistiti da mutuo ipotecario superano il 41% e continua a diminuire il tasso di interesse medio iniziale, 28 punti base in meno del precedente trimestre e con un capitale finanziato pari a circa 9,6 miliardi di euro.

Scende il volume di scambio di abitazioni di nuova costruzione: -15% rispetto all’omologo trimestre del 2023; di conto, le compravendite di abitazioni esistenti aumentano del 2,5%.

Guardando invece ai dati delle compravendite di abitazioni nelle otto principali città italiane, le variazioni sono differenti nelle singole aree:

  • Genova e Roma mostrano incrementi degli scambi superiori al 3%;
  • Milano e Firenze presentano volumi in calo, con tassi tendenziali negativi oltre il 7%;
  • Ll flessioni sono più contenute a Bologna e Torino.

A Roma quasi il 50% delle compravendite sono state assistite da mutuo e sempre nella capitale si registra la quota più elevata di acquisti di prime case, l’83% circa, mentre per gli acquisti di abitazioni di nuova costruzione, la quota maggiore si osserva a Milano, quasi il 13%.

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