Mercato residenziale: compravendite e locazioni nel II trimestre 2024
Pubblicato il nuovo Report dell'Osservatorio Mercato Immobiliare. Nel documento anche il nuovo sondaggio congiunturale presso gli agenti immobiliari
Le locazioni di abitazioni
Nel secondo trimestre del 2024 sono state locate poco più di 202 mila abitazioni il 2,7% in meno rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno. La flessione colpisce più o meno nella stessa misura le residenze ubicate in comuni ad alta tensione abitativa (a.t.a.) e in comuni non a.t.a., in entrambi i casi con un calo tendenziale superiore al 2%.
Il canone annuo riferito alle locazioni residenziali registrate nel secondo trimestre 2024, invece, cresce del 2,6%, pari a un volume di oltre 1,3 miliardi di euro.
Analizzando i diversi segmenti di mercato, si osserva che:
- i contratti ordinari di lungo periodo stipulati per la locazione di abitazioni per intero hanno subito una contrazione del 5,5% rispetto allo stesso periodo 2023; il canone annuo complessivo per questo segmento rimane stabile, attestandosi a 656 milioni di euro circa, praticamente stabile rispetto al 2023;
- aumenta leggermente il numero di abitazioni locate con contratti ordinari transitori, con durata cioè da 1 a 3 anni, accompagnato da un rilevante incremento del canone annuo, +6,7% rispetto al secondo trimestre 2023;
- sono in leggera diminuzione le nuove locazioni con canone concordato (-1%), e il canone annuo complessivo ammonta a 385 milioni di euro, in salita del 3,4%
- il segmento delle locazioni con canone agevolato per gli studenti mostra un forte aumento sia del numero di unità sia del canone.
Il mercato delle locazioni residenziali nelle due principali città italiane mette in evidenza due situazioni speculari:
- a Roma si assiste ad una marcata diminuzione sia dei nuovi contratti di locazione residenziale registrati nel secondo trimestre del 2024 (-9,1% rispetto allo stesso periodo del 2023), sia del canone annuo, in calo del 2,5%;
- a Milano invece aumentano entrambi i valori, in particolare il canone annuo pattuito nei nuovi contratti cresce del 9,5% a fronte del +2,7% delle abitazioni locate.
Scendendo nel dettaglio dei diversi segmenti di mercato, nel Report si osserva che a Roma il calo delle locazioni si concentra principalmente nei contratti ordinari transitori, che subiscono una riduzione di quasi il 20%, e nei contratti con canone concordato, con una diminuzione prossima al 12%. Tali considerazioni si possono estendere anche al ribasso registrato dal canone annuo.
Il mercato di Milano, nel periodo di riferimento presenta un solo valore negativo rilevato nei nuovi contratti ordinari di lungo periodo, -5,6% tendenziale, ampiamente compensato dall’aumento negli altri segmenti, in particolare nei contratti concordati che registrano un forte aumento.
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