Milleproroghe 2025: il decreto in Gazzetta Ufficiale
In vigore le nuove scadenze per alcune misure, tra cui quella sull'obbligo di stipula di polizze catastrofali a carico delle imprese
Strutture ricettive e imprese turistiche: proroga per interventi di riqualificazione
Proroghe anche in materia di interventi finalizzati all'efficienza energetica o alla riqualificazione antisismica, a carico di strutture ricettive, per i quali è possibile utilizzare un credito d'imposta fino all'80% e un contributo a fondo perduto non superiore al 50% delle spese sostenute, nel limite massimo di 100mila euro per ciascun beneficiario.
Le imprese potranno infatti beneficiare di un differimento di 10 mesi (dal 31 dicembre al 31 ottobre 2025) sul regime agevolativo.
La misura è destinata a:
- alberghi;
- agriturismi;
- strutture ricettive all’aria aperta;
- imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale;
- stabilimenti balneari;
- complessi termali;
- porti turistici;
- parchi tematici, inclusi quelli acquatici e faunistici.
Questi gli interventi ammessi alle agevolazioni:
- riqualificazione energetica;
- riqualificazione sismica;
- eliminazione delle barriere architettoniche
- manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, installazione di manufatti leggeri;
- realizzazione di piscine termali, nel caso di strutture termali;
- interventi di digitalizzazione;
- acquisto o rinnovo degli arredi.
Inoltre, sempre per queste strutture, si proroga al 31 dicembre 2025 il termine relativo alle procedure autorizzative per gli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, di cui all’articolo 6, comma 2 -septies, del D.L. n. 50/2022 (c.d. “Decreto Aiuti”), convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2022, n. 91.
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