Modulistica Salva Casa: come cambiano SCIA, permesso di costruire e CILA

Raggiunto l’accordo per l’aggiornamento della modulistica edilizia: SCIA, permesso di costruire, SCIA alternativa e CILA

di Gianluca Oreto - 31/03/2025

Cominciamo subito con una precisazione fondamentale: l’accordo raggiunto in sede di Conferenza unificata non aggiorna direttamente la modulistica edilizia ma fornisce indicazioni operative alle Regioni per adeguare i modelli in uso alle novità introdotte dalla Legge n. 105/2024 di conversione del D.L. n. 69/2024 (Decreto Salva Casa), che ha modificato il d.P.R. n. 380/2001 (Testo Unico Edilizia o TUE).

Il termine per completare l’adeguamento è fissato al 9 maggio 2025.

Cosa prevede l’accordo: moduli interessati e modalità di aggiornamento

L’accordo non riguarda l’intera modulistica. Come chiarito espressamente dall’art. 1, comma 5, l’adeguamento del modulo relativo alla SCIA di agibilità è rinviato a un successivo accordo o intesa. In termini pratici: per recepire le modifiche all’art. 24 del TUE, sarà necessario un ulteriore passaggio in Conferenza Unificata. Anche su questo fronte, la semplificazione dovrà “atterrare” gradualmente.

L’accordo attuale fornisce istruzioni puntuali per aggiornare i seguenti moduli:

  • SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività);
  • Permesso di costruire (PdC);
  • SCIA alternativa a PdC;
  • CILA (Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata).

Struttura dell’allegato tecnico

L’allegato 1 all’accordo si articola in quattro sezioni, ciascuna relativa a uno dei moduli interessati. Per ogni modulo vengono riportate solo le modifiche da apportare ai quadri (o a loro parti), in funzione delle novità normative.

La numerazione dei quadri è da considerarsi indicativa: serve a rendere più leggibile la struttura informativa. Spetterà poi alle Regioni adeguare la numerazione finale, in coerenza con i propri sistemi informativi. È utile ricordare che la standardizzazione ha sempre riguardato il contenuto, lasciando libertà nella forma, purché i dati siano coerenti.

Sintetizzando:

  • in caso di sostituzione di un quadro esistente, viene mantenuta la numerazione originale;
  • in caso di inserimento di un nuovo quadro, si utilizza la lettera “X”, riportata anche nella numerazione interna.

È stato inoltre sostituito il quadro riepilogativo della documentazione da allegare, reso più leggibile con evidenziazione in neretto delle modifiche. Anche in questo caso, i nuovi quadri (con “X”) riportano in colonna il titolo, non un numero.

Entriamo adesso nel dettaglio con un’analisi puntuale degli aggiornamenti ai 4 moduli.

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