Nuovi CAM rifiuti: entrata in vigore, obblighi per le PA e contenuti contrattuali
Il MASE aggiorna i criteri ambientali minimi per raccolta, trasporto e spazzamento urbano. Ecco cosa cambia con il nuovo DM 7 aprile 2025
Cosa cambia per le stazioni appaltanti
Le stazioni appaltanti dovranno ora rivedere i propri capitolati per:
- recepire le nuove prescrizioni tecniche e ambientali;
- garantire l’integrazione dei CAM sin dalla fase di progettazione dell’appalto;
- aggiornare le procedure di verifica dell’offerta e della documentazione tecnica.
Il compito dei CAM aggiornati è quello di facilitare e indirizzare il lavoro delle stazioni appaltanti definendo le informazioni minime da indicare nella documentazione di gara e i criteri minimi per garantire un servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani efficiente ed efficace avendo sempre come obiettivo la riduzione degli impatti ambientali, non solo del servizio in sé, ma, più in generale, dei rifiuti prodotti nel territorio di riferimento.
A cappello dei singoli criteri, laddove opportuno, sono state, quindi, dettagliate in corsivo le specifiche indicazioni per le stazioni appaltanti, contenenti dettagli quali, ad esempio, I'ambito di applicazione del criterio, dati tecnici da indicare nella documentazione di gara, ecc.
Come verificare il rispetto dei CAM nelle offerte
Tra i passaggi importanti vi è la fase della verifica del rispetto dei CAM. la fase della verifica del rispetto dei CAM. Secondo la giurisprudenza consolidata del Consiglio di Stato (n. 1857/2025), è necessario distinguere tra:
- specifiche tecniche obbligatorie, che devono essere rispettate a pena di esclusione dalla gara,
- criteri ambientali premianti, che incidono sulla valutazione dell’offerta tecnica e sul punteggio attribuito.
Nel caso delle specifiche essenziali, la verifica può essere rimandata alla fase esecutiva, ma la dichiarazione di impegno deve già essere contenuta nell’offerta. Per i criteri premianti, invece, la verifica va fatta durante la procedura di gara, pena l’illegittimità dell’attribuzione del punteggio.
Fase esecutiva: le clausole contrattuali e gli obblighi per gli operatori economici
Attenzione anche alla fase esecutiva, che dovrà tenere conto delle prescrizioni relative ai centri mobili, alla raccolta differenziata di livello avanzato, alla riduzione degli impatti ambientali e ai criteri premianti.
I CAM infatti impongono obblighi anche nella fase di esecuzione del contratto, attraverso le clausole contrattuali tipo predisposte nel decreto.
In particolare, i contratti devono contenere:
- obbligo di utilizzo di attrezzature a basse emissioni;
- rispetto delle modalità di raccolta differenziata e dei calendari prestabiliti;
- tracciabilità dei rifiuti e dei flussi di conferimento;
- obblighi formativi periodici per il personale impiegato nel servizio
In questo modo, si intende garantire continuità tra offerta e attuazione del servizio, anche tramite controlli da parte della stazione appaltante durante tutta la durata dell’affidamento.
Documenti Allegati
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