Nuovo regime forfetario: chiarimenti dal Fisco
In una nuova Circolare dell'Agenzia delle Entrate alcune importanti indicazioni sulle modifiche alla normativa previste dalla Legge di Bilancio 2023
Le modifiche al regime forfettario
Il regime forfetario è destinato a persone fisiche che esercitano un’attività di impresa, arte o professione in forma individuale, purché nell’anno precedente abbiano congiuntamente:
- a) conseguito ricavi o percepito compensi, ragguagliati ad anno, non superiori al limite normativamente previsto;
- b) sostenuto spese per un importo complessivo non superiore a 20mila euro lordi per lavoro accessorio, lavoro dipendente e compensi a collaboratori, anche a progetto.
Con l’articolo 1, comma 54, della legge n. 197/2022 (Legge di Bilancio 2023) è stata modificata dal 1° gennaio 2023 la disciplina del “regime forfetario”. Si tratta di un regime fiscale agevolato, destinato alle persone fisiche che esercitano un’attività di impresa, arte o professione in forma individuale.
In particolare:
- viene innalzata da 65mila euro a 85mila euro la soglia massima di ricavi conseguiti o di compensi percepiti nell’anno precedente – di cui all’articolo 1, comma 543, della legge di stabilità 2015 – per poter applicare il regime in argomento (lettera a);
- le cause di cessazione del regime, ovvero il superamento in corso d’anno della soglia di 100.000 euro di ricavi o compensi percepiti (lettera b), vengono integrate di una fattispecie che, diversamente dalle altre, comporta la fuoriuscita dal regime già a decorrere dall’anno stesso in cui questa si manifesta.
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