Le Opere di urbanizzazione a scomputo nel Testo Unico Edilizia e nel Codice Appalti
Le opere di urbanizzazione a scomputo: analisi e regole di riferimento alla luce del d.P.R. n. 380/2001 e del D.Lgs. n. 36/2023
Convenzione urbanistica: contenuti essenziali
La convenzione urbanistica è il documento che regola i rapporti tra il privato attuatore e il Comune. Deve contenere i seguenti elementi:
Parte introduttiva
- riferimenti normativi: d.P.R. 380/2001, d.lgs. 36/2023, strumenti urbanistici comunali.
- soggetti coinvolti: indicazione del soggetto attuatore (privato) e delle controparti istituzionali (comune, uffici tecnici).
- oggetto della convenzione: descrizione delle opere da realizzare e modalità di scomputo.
Impegni del privato
- progettazione delle opere:
- redazione del progetto definitivo ed esecutivo, conforme ai requisiti normativi e alle prescrizioni comunali;
- deposito e approvazione del progetto da parte del comune.
- realizzazione delle opere:
- conformità agli standard tecnici richiesti;
- tempi e modalità di esecuzione, con un cronoprogramma dettagliato;
- garanzie prestate:
- fideiussione bancaria o assicurativa pari al valore delle opere da realizzare;
- polizze assicurative per eventuali danni durante l’esecuzione.
Impegni del Comune
- fornire i documenti tecnici necessari (es. indicazioni sulle norme urbanistiche locali);
- monitorare e collaudare le opere;
- consentire lo scomputo degli oneri di urbanizzazione fino all'importo concordato;
Clausole accessorie
- penali per inadempimento o ritardi;
- modalità di risoluzione delle controversie (es. arbitrato o TAR competente);
- decadenza della convenzione in caso di gravi violazioni.
Per l’approvazione è prevista la seguente procedura:
- richiesta iniziale: il privato presenta al comune una proposta di convenzione urbanistica corredata dal progetto preliminare delle opere;
- valutazione tecnica: l’ufficio tecnico comunale verifica la conformità del progetto agli strumenti urbanistici e la congruità economica delle stime.
- delibera comunale: l’approvazione della convenzione e del progetto esecutivo avviene con delibera del consiglio comunale o della giunta (secondo il regolamento comunale).
- stipula della convenzione: la convenzione è firmata da entrambe le parti, diventando vincolante.
- monitoraggio e collaudo: durante e dopo l’esecuzione delle opere, il comune effettua controlli periodici e nomina un tecnico per il collaudo finale.
L'Allegato I.12 pone particolare enfasi sulle garanzie finanziarie e operative. Ecco le principali:
- fideiussione bancaria o assicurativa: obbligatoria e pari al 100% del valore stimato delle opere, garantisce che le opere siano realizzate anche in caso di inadempimento del privato;
- polizza postuma decennale: copertura obbligatoria per eventuali difetti o danni che si manifestino nei dieci anni successivi al collaudo;
- cauzione provvisoria: può essere richiesta in fase di approvazione della convenzione, pari a una percentuale del valore complessivo delle opere.
L'Allegato I.12 prevede alcune semplificazioni procedurali:
- esclusione dall’obbligo di gara: se il privato esegue direttamente le opere con mezzi propri, senza affidare a terzi, può essere esentato dalle procedure di gara.
- affidamento diretto a terzi: è consentito, ma deve rispettare i principi del Codice Appalti (trasparenza, pubblicità e concorrenza). Le opere sotto soglia comunitaria seguono procedure semplificate.
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