Le Opere di urbanizzazione a scomputo nel Testo Unico Edilizia e nel Codice Appalti

Le opere di urbanizzazione a scomputo: analisi e regole di riferimento alla luce del d.P.R. n. 380/2001 e del D.Lgs. n. 36/2023

di Redazione tecnica - 10/12/2024

Convenzione urbanistica: contenuti essenziali

La convenzione urbanistica è il documento che regola i rapporti tra il privato attuatore e il Comune. Deve contenere i seguenti elementi:

Parte introduttiva

  • riferimenti normativi: d.P.R. 380/2001, d.lgs. 36/2023, strumenti urbanistici comunali.
  • soggetti coinvolti: indicazione del soggetto attuatore (privato) e delle controparti istituzionali (comune, uffici tecnici).
  • oggetto della convenzione: descrizione delle opere da realizzare e modalità di scomputo.

Impegni del privato

  1. progettazione delle opere:
    1. redazione del progetto definitivo ed esecutivo, conforme ai requisiti normativi e alle prescrizioni comunali;
    2. deposito e approvazione del progetto da parte del comune.
  2. realizzazione delle opere:
    1. conformità agli standard tecnici richiesti;
    2. tempi e modalità di esecuzione, con un cronoprogramma dettagliato;
  3. garanzie prestate:
    1. fideiussione bancaria o assicurativa pari al valore delle opere da realizzare;
    2. polizze assicurative per eventuali danni durante l’esecuzione.

Impegni del Comune

  • fornire i documenti tecnici necessari (es. indicazioni sulle norme urbanistiche locali);
  • monitorare e collaudare le opere;
  • consentire lo scomputo degli oneri di urbanizzazione fino all'importo concordato;

Clausole accessorie

  • penali per inadempimento o ritardi;
  • modalità di risoluzione delle controversie (es. arbitrato o TAR competente);
  • decadenza della convenzione in caso di gravi violazioni.

Per l’approvazione è prevista la seguente procedura:

  • richiesta iniziale: il privato presenta al comune una proposta di convenzione urbanistica corredata dal progetto preliminare delle opere;
  • valutazione tecnica: l’ufficio tecnico comunale verifica la conformità del progetto agli strumenti urbanistici e la congruità economica delle stime.
  • delibera comunale: l’approvazione della convenzione e del progetto esecutivo avviene con delibera del consiglio comunale o della giunta (secondo il regolamento comunale).
  • stipula della convenzione: la convenzione è firmata da entrambe le parti, diventando vincolante.
  • monitoraggio e collaudo: durante e dopo l’esecuzione delle opere, il comune effettua controlli periodici e nomina un tecnico per il collaudo finale.

L'Allegato I.12 pone particolare enfasi sulle garanzie finanziarie e operative. Ecco le principali:

  • fideiussione bancaria o assicurativa: obbligatoria e pari al 100% del valore stimato delle opere, garantisce che le opere siano realizzate anche in caso di inadempimento del privato;
  • polizza postuma decennale: copertura obbligatoria per eventuali difetti o danni che si manifestino nei dieci anni successivi al collaudo;
  • cauzione provvisoria: può essere richiesta in fase di approvazione della convenzione, pari a una percentuale del valore complessivo delle opere.

L'Allegato I.12 prevede alcune semplificazioni procedurali:

  • esclusione dall’obbligo di gara: se il privato esegue direttamente le opere con mezzi propri, senza affidare a terzi, può essere esentato dalle procedure di gara.
  • affidamento diretto a terzi: è consentito, ma deve rispettare i principi del Codice Appalti (trasparenza, pubblicità e concorrenza). Le opere sotto soglia comunitaria seguono procedure semplificate.
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