Ordine di demolizione: quando serve la comunicazione di avvio del procedimento

Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana fa chiarezza sugli effetti della mancata comunicazione di avvio del procedimento relativo ad un ordine di demolizione

di Redazione tecnica - 28/01/2025

Conclusioni

La sentenza offre uno spunto di riflessione importante sul ruolo delle amministrazioni comunali nei procedimenti sanzionatori. Se è vero che la repressione degli abusi edilizi rappresenta un obbligo imprescindibile per la tutela del territorio, è altrettanto vero che questa attività deve essere condotta nel rispetto delle garanzie procedimentali e con una rigorosa attenzione alla correttezza dell’istruttoria.

In particolare, i giudici hanno evidenziato come il coinvolgimento del privato, tramite la comunicazione di avvio del procedimento, non sia solo un obbligo formale, ma uno strumento essenziale per assicurare una decisione informata e rispettosa dei diritti delle parti.

In definitiva, questa nuova pronuncia riafferma principi fondamentali per la gestione dei procedimenti edilizi:

  • la comunicazione di avvio del procedimento non può essere esclusa in presenza di accertamenti complessi o situazioni di incertezza;
  • il rispetto del contraddittorio è un elemento cardine anche nei procedimenti vincolati;
  • le amministrazioni devono condurre le istruttorie con diligenza e tempestività, evitando di generare situazioni di incertezza giuridica a danno dei privati.

La decisione si pone come un monito per gli enti locali, chiamati a coniugare il rigore nell’applicazione delle norme con il rispetto delle garanzie procedimentali, in un equilibrio fondamentale per la certezza del diritto.

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