Pagamento tributi e comunicazioni obbligatorie: il Fisco sul Decreto Adempimenti
Una nuova Circolare chiarisce alcuni aspetti del d.Lgs. n. 1/2024, dedicato alla razionalizzazione e alla semplificazione normativa in materia di adempimenti tributari
Pagamenti semplificati
Come spiega il Fisco, con il d.Lgs. n. 1/2024 vengono previsti nuovi termini per il pagamento rateale delle somme dovute a titolo di saldo e di primo acconto delle imposte e dei contributi risultanti dalle dichiarazioni e dalle denunce presentate dai titolari di posizione assicurativa in una delle gestioni amministrate dall’Inps.
Queste le disposizioni dell’art. 8:
- differimento, dal 30 novembre al 16 dicembre, del termine ultimo entro cui va perfezionata la rateizzazione dei versamenti dovuti a titolo di saldo e di primo acconto;
- individuazione di un’unica data di scadenza, corrispondente al giorno 16 di ogni mese, entro cui è necessario pagare le rate mensili successive alla prima.
Inoltre, secondo quanto previsto dall’art. 9, i titolari di partita Iva possono ridurre il numero di versamenti dell’IVA periodica e per le ritenute sui redditi di lavoro autonomo, con una soglia di versamenti minimi pari a 100 euro. Ciò significa che se l’importo del periodo non supera 100 euro, questo può essere versato congiuntamente a quello relativo al periodo successivo, ma comunque non oltre il 16 dicembre dell’anno stesso.
Novità anche sulle modalità di versamento, che verranno comunque stabilite con specifici provvedimenti del direttore dell’Agenzia delle entrate. Nel dettaglio, in caso di versamenti ricorrenti, rateizzati e predeterminati, l’art. 17 prevede che si potrà disporre in via preventiva l’addebito di somme dovute per scadenze future su un conto aperto presso un intermediario convenzionato con l’Agenzia delle Entrate.
Infine, il successivo articolo 18 estende progressivamente l’uso della della piattaforma PagoPA ai pagamenti con F24.
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