Pagelle 2024: tra emergenze normative e prospettive per il futuro
Una valutazione sui principali ambiti normativi per il settore edilizio e dei lavori pubblici: luci, ombre e aspettative per il 2025
Sicurezza cantieri
Voto: 6,5
La patente a crediti, introdotta dal Decreto Legge 2 marzo 2024, n. 19 (Decreto PNRR) e convertita in legge con modifiche dalla Legge 29 aprile 2024, n. 56, rappresenta una novità significativa per il settore edile. Il sistema, basato su un meccanismo di crediti, mira a premiare le imprese virtuose che rispettano la normativa sulla sicurezza, sulla qualità del lavoro e sugli standard ambientali. Per ogni infrazione accertata, vengono decurtati punti dalla patente, con il rischio di sospensione o esclusione dalle gare pubbliche per le imprese meno virtuose.
Questa misura si inserisce nell’obiettivo più ampio di garantire una maggiore trasparenza e sostenibilità nel settore dei lavori pubblici, rappresentando un passo avanti per il miglioramento della qualità complessiva dei cantieri. Tuttavia, non mancano alcune criticità:
- applicazione pratica: le modalità di verifica e attribuzione dei crediti restano complesse e potrebbero gravare sulle imprese, soprattutto quelle di dimensioni ridotte;
- uniformità territoriale: la capacità di implementazione potrebbe variare significativamente tra le regioni, rischiando di creare disparità nell’applicazione delle norme;
- effetti di lungo periodo: è ancora presto per valutare l’efficacia reale della misura nel promuovere un cambiamento strutturale nei comportamenti delle imprese.
In sintesi, la patente a crediti rappresenta un’innovazione interessante e potenzialmente rivoluzionaria per il settore edile. Tuttavia, il successo della misura dipenderà dalla sua effettiva implementazione e dalla capacità di garantire equità e semplicità nel sistema di monitoraggio e valutazione.
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