Patente cantieri edili: cosa è cambiato?

L'allarme di CANDE: il sistema a crediti non è efficace, necessario investire di più sulla prevenzione tramite formazione e qualificazione professionale

di Redazione tecnica - 31/03/2025

La proposta CANDE: investire in formazione e qualificazione

Secondo CANDE, il sistema della patente non è sufficiente a prevenire incidenti sul lavoro. Proprio per questo, lancia una proposta chiara: impiegare il tesoretto INAIL di circa 42 miliardi di euro per investire nella sicurezza.

Già nel maggio 2024, l'associazione aveva consegnato al Ministro Salvini un piano dettagliato che prevedeva l’utilizzo dei fondi nazionali e comunitari per riaprire e costruire edifici destinati alla formazione professionale post-obbligo scolastico. Un'alternativa concreta all’Università, per creare lavoratori preparati, consapevoli e sicuri.

Altra proposta è l’introduzione del Patentino di Abilità al Lavoro (PAL): una certificazione digitale che racchiude formazione qualificata, sicurezza e salute, monitorata dal Ministero del Lavoro e dalle imprese fin dalla fase di assunzione. “Un sistema innovativo e trasparente che potrebbe finalmente garantire un mercato del lavoro più sicuro e qualificato”.

Su questo aspetto, Cervellini richiama i modelli virtuosi messi in pratica da Svezia, Norvegia, Germania, Paesi Bassi, Finlandia, Regno Unito e Australia. Tutti Paesi che con normative efficaci, formazione continua e una cultura della sicurezza radicata hanno dimostrato come si passono abbattere le morti sul lavoro. Il presidente di CANDE conclude con un interrogativo, si spera non destinato a rimanere senza risposta: cosa impedisce all'Italia di fare altrettanto e porre fine alle stragi sul lavoro?

 

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