Patente a crediti: il Consiglio di Stato interviene sul regolamento

Sospensione della patente, attribuzione di crediti ulteriori, data di entrata in vigore: tutti i dubbi e i suggerimenti sullo schema di decreto del Ministero del Lavoro

di Redazione tecnica - 05/09/2024

Patente a punti: entrata in vigore del regolamento

Infine, particolarmente rilevante è il parere sull’art. 10, il quale dispone che il regolamento entri in vigore “a far data dal 1° ottobre”.

Sul Punto, il Consiglio sottolinea che, pur comprendendo come in tal modo l’Amministrazione intenda assicurare l’osservanza del comma 1 dell’articolo 27 nella parte in cui dispone che “a decorrere dal 1° ottobre 2024” tutti i soggetti interessati “sono tenuti al possesso della patente”, emergono alcune perplessità.

Si tratta di una questione tecnico-giuridica, ma non per questo di minore importanza: l’entrata in vigore delle leggi e dei regolamenti, ai sensi dell’articolo 10 delle “Disposizioni sulla legge in generale” premesse al Codice Civile, è infatti subordinata a un termine di 15 giorni decorrente dalla relativa pubblicazione, salvo che sia altrimenti disposto. Il periodo di tempo decorrente dalla pubblicazione di un atto normativo è funzionale a consentirne la conoscenza da parte di tutti i destinatari. Decorso detto termine, tale conoscenza è presunta.

La previsione di una data fissa per l’entrata in vigore di un provvedimento rende del tutto incerta la durata del termine in questione che, in ipotesi, potrebbe essere già decorso alla data della pubblicazione dell’atto normativo.

Spiega quindi il Consiglio che “Non appare pertanto possibile prescindere dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale di un provvedimento normativo al fine di determinarne la data di entrata in vigore. La circostanza che il legislatore abbia indicato il 1°ottobre come data dalla quale decorre l’obbligo per i soggetti interessati di dotarsi della patente di cui allo schema di decreto in esame, sembra a tal fine poter costituire un valido fondamento della scelta dell’Amministrazione di incidere sulla vacatio legis”.

Conclude quindi il Consiglio che al previsione dell’entrata in vigore il 1° ottobre 2024 possa essere mantenuta solo a condizione che il regolamento in esame venga pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale quanto meno entro il giorno precedente.

 

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