PPP e Project Financing: la nuova architettura della finanza pubblica
Riflessioni e osservazioni operative sul Partenariato Pubblico Privato (PPP) e la Finanza di progetto ai sensi del Codice dei contratti dopo il recente correttivo
Le nuove regole sull'affidamento in concessione
Il D.Lgs. n. 209/2024 ha introdotto importanti modifiche alla disciplina dell'affidamento in concessione, stabilendo un quadro normativo più chiaro e strutturato per la finanza di progetto, che prevede due principali modalità di attivazione: iniziativa privata e iniziativa dell'ente concedente. Tali modifiche sono delineate nell'art. 193 del D.Lgs. n. 36/2023, con un focus particolare sulla trasparenza, competitività e efficienza delle procedure di selezione.
L'art. 193, commi 1 e 16, disciplina i due tipi di affidamento. In particolare, l'affidamento in concessione può avvenire:
- iniziativa privata (art. 193, comma 1): in questo caso, è un soggetto privato che propone un progetto al pubblico, il quale deve essere valutato dal soggetto pubblico per verificarne la fattibilità e l'interesse pubblico;
- iniziativa dell'ente concedente (art. 193, comma 16): l'ente pubblico, invece, può lanciare una proposta specifica a soggetti privati, invitandoli a partecipare al progetto con una proposta di finanza di progetto.
L'art. 193, comma 2, stabilisce che, prima di procedere all'accettazione di una proposta privata, l'ente concedente deve verificare l'interesse pubblico attraverso una manifestazione di interesse. Questo passaggio assicura che il progetto privato risponda a un effettivo bisogno pubblico e che, in caso di competizione, sia garantita una selezione trasparente.
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