PPP e Project Financing: la nuova architettura della finanza pubblica
Riflessioni e osservazioni operative sul Partenariato Pubblico Privato (PPP) e la Finanza di progetto ai sensi del Codice dei contratti dopo il recente correttivo
La procedura di selezione: gara e comparazione delle proposte
L'art. 193, comma 4, impone l'avvio di una procedura di gara per selezionare l'operatore economico che avrà il diritto di realizzare e gestire il progetto. La selezione avviene sulla base dell'offerta economicamente più vantaggiosa, che viene comparata tra le diverse proposte, valutando elementi come il costo e la qualità del progetto.
L'art. 193, comma 6, introduce il diritto di prelazione a favore del proponente che ha presentato il progetto, garantendo la possibilità di subentrare nell'affidamento qualora l'offerta risultante dal processo di gara non sia vantaggiosa o non soddisfi i requisiti previsti.
Tipologie di Iniziativa: Analisi Dettagliata ed Esempi Concreti
L'art. 193 del D.Lgs. n. 36/2023, così come modificato dal D.Lgs. n. 209/2024, distingue due tipologie principali di iniziativa per l'affidamento in concessione mediante finanza di progetto: iniziativa privata e iniziativa dell'ente concedente. Ognuna di queste modalità ha caratteristiche specifiche che determinano il processo di attuazione e le modalità di selezione.
Iniziativa Privata
L'iniziativa privata è disciplinata dal comma 1 dell'art. 193 e prevede che un soggetto privato proponga un progetto di finanza di progetto all'ente pubblico, che può essere relativo a opere, lavori, servizi o la gestione di risorse pubbliche. La proposta del privato viene valutata dall'amministrazione concedente, che, previa verifica dell'interesse pubblico e della sua fattibilità, può decidere di avviare una procedura di gara per l'affidamento del progetto.
Esempi di iniziativa privata con dati concreti:
- Riqualificazione dell'ex area industriale di Torino Dora: Nel 2022, un consorzio privato ha proposto un piano di riqualificazione di 120.000 mq di area industriale dismessa, con un investimento di 180 milioni di euro. Il progetto ha previsto la trasformazione in un polo commerciale, residenziale e culturale, creando 1.500 nuovi posti di lavoro. L'ente pubblico ha valutato positivamente la proposta, riconoscendo un interesse pubblico nella rigenerazione urbana, e ha avviato una procedura di gara che ha portato a un risparmio del 15% sui costi inizialmente previsti per la bonifica dell'area.
- Centro sportivo polivalente di Bari: Una società privata specializzata in impiantistica sportiva ha presentato un progetto per la realizzazione e gestione di un nuovo centro sportivo su terreni pubblici inutilizzati, con un investimento di 25 milioni di euro. Il progetto, che include piscine, campi da tennis e palestre, prevede tariffe agevolate per le scuole e le associazioni sportive locali. Il comune ha ottenuto un canone di concessione annuo di 350.000 euro e un'infrastruttura che serve 10.000 utenti mensili.
- Rete di mobilità elettrica nella provincia di Trento: Un operatore privato del settore energetico ha proposto l'installazione e la gestione di una rete di 150 stazioni di ricarica per veicoli elettrici, con un investimento di 12 milioni di euro. Il progetto, supportato da un piano economico-finanziario dettagliato, ha dimostrato sostenibilità economica con un ritorno dell'investimento previsto in 8 anni. La provincia ha valutato positivamente la proposta, riconoscendo il contributo alla riduzione delle emissioni di CO2 del 20% nel settore dei trasporti.
Iniziativa dell'Ente Concedente
L'iniziativa dell'ente concedente è regolata dal comma 16 dell'art. 193, che stabilisce che l'ente pubblico possa lanciare un'iniziativa per avviare un progetto, invitando i soggetti privati a presentare proposte di finanza di progetto. In questo caso, è l'amministrazione che, valutando le proprie esigenze, promuove la realizzazione di un'opera o servizio pubblico, chiedendo ai privati di finanziare l'iniziativa e di assumerne la gestione.
Esempi di iniziativa dell'ente concedente con dati concreti:
- Campus scolastico innovativo di Firenze: Il comune di Firenze ha lanciato una proposta di finanza di progetto per la costruzione di un nuovo campus scolastico per 1.200 studenti, con un investimento stimato di 40 milioni di euro. La procedura ha attratto quattro operatori privati che hanno presentato proposte. Il progetto vincitore ha previsto un canone annuo di gestione di 2,5 milioni di euro per 25 anni, con un risparmio del 30% rispetto al costo di realizzazione diretta da parte del comune. La scuola, completata nel 2023, ha ottenuto la certificazione energetica classe A+ e include laboratori tecnologici avanzati.
- Impianto di depurazione delle acque di Napoli: La Regione Campania ha avviato un'iniziativa per il potenziamento e la modernizzazione di un impianto di depurazione delle acque reflue, con un costo stimato di 65 milioni di euro. La procedura ha attratto un consorzio internazionale che ha proposto un progetto con tecnologie innovative per il trattamento terziario delle acque e il recupero energetico dai fanghi. L'impianto, ora in fase di realizzazione, prevede una riduzione dei costi operativi del 25% rispetto alla gestione precedente e un miglioramento della qualità dell'acqua trattata del 40%.
- Sistema di trasporto pubblico metropolitano di Bologna: Il comune di Bologna ha lanciato un'iniziativa per la realizzazione e gestione di una linea tranviaria, con un investimento stimato di 280 milioni di euro. La procedura ha attratto due proposte di finanza di progetto. Il progetto vincitore prevede un contributo pubblico del 40% e la gestione del servizio per 30 anni. Il sistema, in fase di realizzazione, servirà 45.000 passeggeri al giorno, con una riduzione stimata del traffico privato del 15% e delle emissioni di CO2 del 18%.
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