Precompilata 2024: tutto quello che c'è da sapere

Pubblicata la Guida dell'Agenzia delle Entrate sul 730/2024. Ecco i dati all'interno, cosa è possibile modificare, come inviarla, correggerla e le scadenze previste

di Redazione tecnica - 23/05/2024

Presentazione e operazioni successive

Il Fisco ricorda che:

  • dal 20 maggio 2024 al 30 settembre 2024 è possibile presentare la dichiarazione 730 precompilata 2024 tramite l’applicazione web all’Agenzia delle entrate;
  • dal 20 maggio 2024 al 15 ottobre 2024 è possibile presentare il modello Redditi precompilato.

La presentazione può essere effettuata, in alternativa:

  • direttamente dal contribuente all’Agenzia delle entrate, in via telematica
  • per il modello 730, tramite il proprio sostituto d’imposta, ma solo se presta assistenza fiscale;
  • tramite un Caf o un professionista abilitato.

Se il contribuente presenta direttamente il modello deve:

  • scegliere se indicare i dati del sostituto d’imposta che effettuerà il conguaglio;
  • compilare la scheda per la scelta dell’8, del 5 e del 2 per mille dell’Irpef (anche se non si vuole esprimere alcuna scelta)

Chi presenta il modello 730 al proprio sostituto d’imposta, a un Caf o a un professionista abilitato, deve consegnare:

  • la delega per l’accesso al modello 730 precompilato
  • la scheda per la scelta dell’8, del 5 e del 2 per mille dell’Irpef, nella quale devono essere indicati il codice fiscale e i dati anagrafici (anche se non si intende effettuare alcuna scelta).

Come annullare, integrare o rettificare la dichiarazione presentata

A partire dal 27 maggio 2024 il contribuente che ha già trasmesso il 730/2024 o il modello Redditi e riscontra un errore, o si accorge di non aver indicato tutti gli elementi, può annullare la dichiarazione precedente e inviarne una nuova, tramite l’applicazione web. Tutti i dati inseriti dal contribuente saranno cancellati e sarà di nuovo disponibile la dichiarazione precompilata dall’Agenzia delle entrate.

  • L’annullamento può essere effettuato una sola volta, entro il 20 giugno 2024.
  • Entro la stessa data è possibile annullare (sempre una sola volta) il modello 730 + Redditi correttivi già inviato con o senza F24. I
  • Entro il 26 giugno 2024, è possibile invece annullare, tramite l’applicativo web, il modello Redditi (e i modelli Redditi Persone fisiche correttivi, ad esso collegati) già inviato, se è stato predisposto un modello F24.
  • Entro il 27 settembre 2024, infine, è possibile annullare il modello Redditi (e i modelli Redditi Persone fisiche correttivi, ad esso collegati) già inviato, se non è stato predisposto un modello F24.

Nel caso di dichiarazione congiunta, l’operazione di annullamento può essere richiesta solo dal dichiarante.

L’Agenzia segnala che quando si annulla il modello 730 o il modello Redditi, al Fisco non risulta presentata alcuna dichiarazione e, pertanto, occorre trasmetterne una nuova, altrimenti la dichiarazione risulterà omessa. L’invio della nuova dichiarazione può essere fatto dopo che sono trascorse 24/48 ore dall’annullamento della precedente.

Redditi aggiuntivo e correttivo/integrativo dopo invio DEL 730

Se è già stato inviato un modello 730 e si ha la necessità di completare o correggere la dichiarazione, dal 3 giugno 2024 e fino al 15 ottobre 2024 è possibile inviare il modello “Redditi aggiuntivo” oppure “Redditi correttivo”.

In particolare, occorre presentare “Redditi aggiuntivo” se è stato inviato il 730 precompilato e, per esempio, sono stati percepiti nel 2023 redditi relativi ai quadri RM (ad esclusione dei redditi di capitale soggetti ad imposizione sostitutiva e rivalutazione dei terreni), RS, RT e RU. Non è più possibile inviare Redditi aggiuntivo per comunicare i dati che da quest’anno sono stati integrati nel modello 730 (per esempio, quelli contenuti nel quadro W o nelle sezioni II e III del quadro L).

Pertanto, se il contribuente ha inviato il 730 precompilato, dimenticando di inserire questi dati, dovrà poi scegliere una tra le seguenti soluzioni:

  • annullare la dichiarazione e inviarne una nuova, a condizione che l’annullamento avvenga entro il 20 giugno 2024
  •  inviare “Redditi correttivo” entro il 15 ottobre 2024
  • presentare, dopo il 15 ottobre 2024, “Redditi integrativo”.

Tra i redditi integrativo, è incluso quello di Tipo 2, relativo alla rettifica dati del sostituto d’imposta. Il diniego del sostituto può verificarsi se dopo la presentazione della dichiarazione il contribuente ha un nuovo sostituto o nessun sostituto.

Questo modello è disponibile fino all’11 novembre 2024. Dopo tale data (e fino al 14 gennaio 2025) il contribuente può inviare il modello Redditi “tardivo”, oppure il modello Redditi “integrativo” (entro il 31 dicembre 2029).

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