Principio di rotazione e Affidamento diretto: il MIT sui limiti temporali

Il parere del MIT ribadisce che la rotazione va valutata rispetto alla categoria merceologica e non in funzione del tempo trascorso tra due incarichi

di Redazione tecnica - 11/04/2025

La posizione del MIT

Il MIT chiarisce immediatamente che l’art. 49 del nuovo Codice dei contratti non prevede alcun termine temporale al di là del quale si possa considerare “azzerato” l’effetto della rotazione.

Il principio non si fonda sul tempo intercorso tra due affidamenti, ma sull’oggetto della commessa.

In particolare, il divieto di riaffidamento al contraente uscente si applica quando (art. 49, comma 2) “due consecutivi affidamenti abbiano a oggetto una commessa rientrante nello stesso settore merceologico, oppure nella stessa categoria di opere, oppure nello stesso settore di servizi”.

Nel caso sottoposto al giudizio del MIT, trattandosi di un nuovo incarico di direzione lavori legato allo stesso sistema di trasporto locale, occorrerà verificare se l’attività rientra nello stesso settore di servizi dell’incarico precedente.

Se la risposta è positiva, e se non ricorrono i presupposti per l’applicazione del comma 4, l’affidamento diretto allo stesso tecnico non risulterebbe conforme al principio di rotazione.

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