Principio di rotazione e Affidamento diretto: il MIT sui limiti temporali

Il parere del MIT ribadisce che la rotazione va valutata rispetto alla categoria merceologica e non in funzione del tempo trascorso tra due incarichi

di Redazione tecnica - 11/04/2025

Cosa prevede il Codice dei contratti

Il principio di rotazione si applica a tutti gli affidamenti disciplinati dalla Parte I del Libro II del Codice (servizi e forniture sottosoglia). In sintesi:

  • è vietato affidare due volte consecutive lo stesso incarico nello stesso settore a uno stesso operatore;
  • il criterio non è cronologico, ma tipologico (settore merceologico, categoria di opere o settore di servizi);
  • è possibile suddividere gli affidamenti in fasce di valore, applicando la rotazione per ciascuna fascia.

Tuttavia, il comma 4 ammette una deroga motivata, qualora:

  • vi sia assenza di alternative sul mercato;
  • sia dimostrata la buona esecuzione del contratto precedente;
  • sia motivata l’opportunità tecnica di procedere con il medesimo affidatario.

Per i contratti sottosoglia affidati tramite procedura negoziata, il principio di rotazione non si applica quando l’indagine di mercato è stata condotta senza limitare il numero di operatori in possesso dei requisiti richiesti (art. 49, comma 5).

Infine, per i micro-affidamenti inferiori a 5.000 euro, la rotazione non si applica (art. 49, comma 6).

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