Principio di rotazione e Affidamento diretto: il MIT sui limiti temporali

Il parere del MIT ribadisce che la rotazione va valutata rispetto alla categoria merceologica e non in funzione del tempo trascorso tra due incarichi

di Redazione tecnica - 11/04/2025

Conclusioni

Concludendo, il MIT ha ribadito che:

  • quello della rotazione non è un principio legato al tempo trascorso, ma alla ripetizione del medesimo servizio.
  • il criterio è oggettivo e riguarda settore merceologico, categoria di opere, settore di servizi.
  • il divieto vale solo per due affidamenti consecutivi allo stesso operatore nello stesso ambito.

È possibile motivare il superamento del principio in caso di:

  • assenza di alternative sul mercato;
  • verifica positiva del precedente incarico;
  • esigenze di continuità e coerenza tecnica.

Nessuna rotazione si applica per i micro-affidamenti (importo inferiore a 5.000 euro).

Le stazioni appaltanti devono sempre verificare se il nuovo affidamento ricade nello stesso ambito tecnico e professionale di quello precedente.

Per i RUP e per gli uffici tecnici, ciò comporta l’obbligo di istruttoria accurata, con attenzione alla qualificazione del servizio e alla struttura del mercato. Il principio della rotazione può essere superato, ma solo quando vi sia una reale esigenza tecnica e una motivazione ben argomentata.

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