Progettazione esecutiva e sottoservizi: la claudicante evoluzione normativa
Riflessioni operative sul progetto esecutivo alla luce del nuovo Codice dei contratti pubblici di cui al D.Lgs. n. 36 del 2023
Il risultato del progetto esecutivo
Il risultato è dunque un progetto completo e definito in termini di funzione, requisiti, qualità e prezzo, corredato anche del piano di manutenzione dell’opera per l’intero ciclo di vita con il dettaglio sui lavori da realizzare e i rispettivi tempi e costi.
Se sono utilizzati metodi e strumenti di gestione informativa digitale delle costruzioni, il progetto esecutivo sviluppa un approfondimento del contenuto informativo, ancora una volta in coerenza con gli obiettivi del relativo livello di progettazione e rispondente a quanto specificato nel capitolato informativo.
In ogni caso un progetto per essere definito esecutivo deve risultare pienamente coerente con le autorizzazioni di legge e con le eventuali prescrizioni forniti dagli enti e tener conto delle effettive condizioni sito specifiche e quindi delle possibili “interferenze”.
L’allegato I.7, nei vari elaborati a costituire il progetto, pone giustamente in risalto la necessità di analizzare e gestire le interferenze ed i sottoservizi dovendo il progetto affrontare detti aspetti in maniera risolutiva senza demandare le soluzioni operative alla successiva cantierabilità.
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