Progettazione esecutiva e sottoservizi: la claudicante evoluzione normativa
Riflessioni operative sul progetto esecutivo alla luce del nuovo Codice dei contratti pubblici di cui al D.Lgs. n. 36 del 2023
Le interferenze
L’attuale formulazione della norma, sul punto, ha il pregio di cristallizzare ciò che la giurisprudenza [Ex multis, Cassazione civile sez. I - 15/02/2021, n. 3839 circa la natura del verbale di cantierabilità e le obbligazioni dell’appaltatore in sede di progettazione esecutiva. Sul progetto esecutivo immediatamente cantierabile, cfr. Cass. n. 8779 del 2012, n. 28799 del 2018 per cui l’amministrazione committente di opera pubblica, al di fuori dei casi e modi specificatamente previsti, ha di regola l’obbligo di predisporre un progetto esecutivo immediatamente “cantierabile”, non bisognoso cioè di ulteriori specificazioni, in quanto già contenente la puntuale e dettagliata rappresentazione dell’opera. Il suddetto principio è evidentemente derogabile dalle parti nell’esercizio dell’autonomia privata (Cass. n. 11658 del 2020)] ha avuto modo di precisare in ordine alla distinzione tra progetto esecutivo e cantierabilità del progetto; fattispecie questa molte volte abusata dalla direzione dei lavori per poter controdedurre alle eccezioni in ordine alla carenza di esecutività del progetto stesso ed alla mancata e preventiva valutazione delle interferenze.
Nello sviluppo dei lavori, sia lineari che puntuali, occorre di sovente affrontare le interferenze che possono essere impeditive dell'esecuzione dell'opera; l’obiettivo del legislatore è quello di fare in modo che tali inconvenienti, al pari di ogni altro aspetto costruttivo, siano affrontati preventivamente, al fine sia di impedire l'aumento delle spese e dei tempi connesso alle varianti in corso d'opera sia di evitare l'insorgenza di controversie tra appaltatori e amministrazioni pubbliche.
A tal fine i codici previgenti prescrivevano alle stazioni appaltanti di procedere al censimento delle interferenze e alla risoluzione delle stesse, con diverso grado di approfondimento in tutti e tre livelli in cui si articolava la progettazione in materia di lavori pubblici, affinché il progetto esecutivo potesse determinare effettivamente, “in ogni dettaglio”, i lavori da eseguire [Cfr. Corte d’Appello di Cagliari, 20 luglio 2023 Sulla gestione delle eventuali “interferenze”, impeditive dell’esecuzione dell’opera, nella vigenza del d.lgs. 163/2006 e del d.p.r. 207/2010 e sugli obblighi di verifica e di diligenza posti in capo all’appaltatore circa la validità tecnica del progetto fornito dal committente pubblico].
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