Recupero dei sottotetti, quali Regioni possono applicare il Salva Casa?

Le Linee guida del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti hanno chiarito quali Regioni possono applicare le semplificazioni previste dal Salva Casa per il recupero dei sottotetti

di Redazione tecnica - 11/02/2025

In quali Regioni si applica?

Secondo le Linee di indirizzo e criteri interpretativi pubblicate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), la finalità della norma è incentivare l’ampliamento dell’offerta abitativa, limitando il consumo di suolo. Tuttavia, la semplificazione introdotta dal DL Salva Casa non è una liberalizzazione, ma si applica esclusivamente nelle Regioni che hanno disciplinato il recupero dei sottotetti con una propria normativa.

Secondo quanto previsto dalla nuova disposizione, gli interventi di recupero dei sottotetti sono consentiti nei limiti e secondo le procedure previste dalla normativa regionale, anche in deroga alle distanze minime tra edifici e confini.

Tuttavia, sono imposti alcuni vincoli fondamentali:

  • rispetto delle distanze vigenti all'epoca della costruzione;
  • divieto di modificare la forma e la superficie del sottotetto;
  • mantenimento dell'altezza massima assentita dal titolo edilizio originale.
  • applicabilità delle leggi regionali più favorevoli, laddove presenti.

Obiettivo della norma è favorire la trasformazione degli spazi sottotetto in unità abitative, senza alterare il contesto edilizio esistente. Nelle Linee Guida si specifica che la semplificazione opera solo nelle Regioni che sono intervenute con proprie disposizioni a regolare gli interventi di recupero dei sottotetti.

In particolare:

  • le Regioni che hanno già una disciplina sul recupero dei sottotetti potranno beneficiare delle semplificazioni introdotte dal Decreto Salva Casa;
  • le Regioni prive di normativa sono incentivate a dotarsi di regole specifiche per favorire il recupero edilizio e l'ampliamento dell'offerta abitativa.

Le eventuali dichiarazioni di incostituzionalità di singole norme regionali non invalidano l'intero impianto legislativo, a patto che la disciplina regionale rimanga idonea a definire criteri e procedure per il recupero.

Volendo concludere, il nuovo quadro normativo rafforza la possibilità di recuperare i sottotetti, ma sempre nell’ambito delle disposizioni regionali vigenti. Resta da vedere se l’applicazione concreta della norma porterà a una reale semplificazione o se, al contrario, l’interazione tra disciplina nazionale, regionale e interventi della Corte Costituzionale genererà ulteriori dubbi interpretativi.

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