La repressione degli abusi edilizi: i più recenti orientamenti della giurisprudenza

Interessante relazione di Solveig Cogliani al Convegno “La semplificazione edilizia e urbanistica tra oneri amministrativi ed esigenze di tutela del territorio”

di Redazione tecnica - 05/12/2024

Il Sistema Sanzionatorio Edilizio

Nel dettaglio, viene rilevato che le sanzioni edilizie, disciplinate nella Parte I, Titolo IV, Capo II, del d.P.R. n. 380/2001 (Testo Unico Edilizia), oltre all’ipotesi della lottizzazione abusiva, che rappresenta l’illecito urbanistico più grave tra quelli previsti dall’attuale ordinamento, si articolano in diverse categorie:

  • demolizione (art. 31): obbliga il responsabile a rimuovere le opere abusive, ripristinando l’ordine urbanistico violato;
  • la fiscalizzazione dell’abuso (artt. 32 e 34), ovvero la sostituzione (a determinate condizioni) della sanzione demolitoria con una pecuniaria (tema sul quale è recentemente intervenuto il Salva Casa stabilendo che il pagamento della sanzione “concorre” allo stato legittimo dell’immobile).

La giurisprudenza del Consiglio di Stato e del Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana (C.G.A.R.S.) conferma che l’obiettivo primario delle sanzioni è la restituzione in integro dell’ordine urbanistico violato che ha sostanzialmente affermato l’irrilevanza del tempo in cui l’amministrazione adotta il provvedimento di demolizione di un immobile abusivo.

© Riproduzione riservata

Documenti Allegati