Riforma bonus edilizi: a che punto siamo?

Presentato in Commissione Ambiente il documento conclusivo dell'indagine conoscitiva sull'impatto ambientale degli incentivi fiscali in materia edilizia

di Redazione tecnica - 07/03/2025

Le proposte

Sulla base degli elementi conoscitivi acquisiti e delle proposte avanzate nel corso delle audizioni sotto il profilo dell’impatto ambientale, sono stati formulati dei punti da tenere in considerazione per la revisione dei bonus edilizi:

  • definire un quadro di strumenti stabile, al fine di evitare distorsioni sui prezzi, assicurando una maggiore sostenibilità nel tempo degli investimenti e tutelando l’affidamento di famiglie e operatori economici;
  • razionalizzare i meccanismi di incentivazione, considerato che alcune tipologie di spese sono agevolabili nell’ambito di vari regimi di sostegno;
  • semplificare la normativa accorpando la disciplina delle agevolazioni in un testo unico oltre che gli adempimenti a carico degli utenti finali;
  • valutare una modulazione delle aliquote di incentivazione o dei meccanismi di finanziamento, che potrebbero tenere conto della situazione di povertà energetica dei beneficiari, del carattere più o meno energivoro degli edifici, oltre che del risparmio energetico generato ad esempio in termini di miglioramento di classi energetiche ovvero dell’energia primaria fossile risparmiata in linea con quanto previsto nella citata direttiva;
  • indirizzare gli incentivi in modo più mirato al raggiungimento degli obiettivi climatici, di risparmio energetico, di promozione dell’autonomia energetica da fonti rinnovabili, quale strumento di implementazione delle politiche di decarbonizzazione in un’ottica di maggiore connessione con il PNIEC; per esempio utilizzare criteri che si concentrano sul livello di emissioni risparmiato per metro quadrato;
  • riconfigurare il sistema degli incentivi su tessuti edilizi ed urbanistici più ampi, anche al fine di massimizzarne l’impatto ambientale, sociale e di messa in sicurezza e di ricollegarne la funzione a finalità di autoproduzione energetica attraverso le comunità energetiche; da questo punto di vista, le operazioni di demolizione e ricostruzione potrebbero svolgere un ruolo importante per finalità di miglioramento energetico e di rigenerazione urbana;
  • prestare particolare attenzione alla qualità degli interventi agevolabili, tenendo conto di materiali e dei loro utilizzi nella riqualificazione e nella messa in sicurezza degli edifici;
  • continuare a dare grande importanza alle agevolazioni Sismabonus, di cui andrebbe valutato in modo più accurato l’impatto e il miglioramento della classe sismica;
  • procedere quanto prima alla revisione del conto termico al fine di incrementarne l’utilizzo, e monitorare il nuovo strumento previsto all’interno del PNRR per migliorare l'accesso ai finanziamenti per le ristrutturazioni energetiche dell'edilizia pubblica anche residenziale e sociale.
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