Riforma Testo Unico Edilizia: da dove cominciare?

Riflessioni e osservazioni sulla necessità di riformare il d.P.R. n. 380/2001 (Testo Unico Edilizia)

di Gianluca Oreto - 11/03/2025

Conclusioni

Concludendo, riformare il Testo Unico Edilizia non significa aggiungere qualche articolo o modificare qualche comma. Serve una visione chiara e pragmatica, capace di rispondere alle reali necessità del settore.

Senza una definizione degli obiettivi e la mappatura delle difformità edilizie, senza una classificazione chiara degli abusi e una semplificazione delle procedure, ogni tentativo di riforma rischia di trasformarsi in un’altra occasione mancata.

L’Italia non ha bisogno di nuovi rattoppi normativi, ma di una legge moderna, chiara e aderente alla realtà. Il tempo delle dichiarazioni è finito: serve un intervento strutturale e definitivo.

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