Riqualificazione globale: ultimi giorni per usare le detrazioni al 65%
L'agevolazione si applica a tutti gli interventi di efficientamento energetico, senza necessità di individuarne in modo specifico la tipologia
Concorrenza con altre detrazioni per riqualificazione energetica
Un interessante tema ai fini delle detrazioni è stato affrontato dall’Agenzia delle Entrate nella Circolare n. 36/2007, in cui ci si è posto il problema della eventuale concorrenza con la detrazione collegata agli altri interventi agevolati.
“Potrebbe accadere, ad esempio”, dice l’Agenzia, “che il risparmio energetico invernale previsto dal comma 344, per il quale è previsto un limite massimo di detrazione di 100.00 euro, sia realizzato mediante un intervento consistente nella sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale, per il quale il successivo comma 347 stabilisce un limite di detrazione d’imposta di 30.000 euro (senza richiedere la misurazione del rendimento energetico conseguito), e/o mediante la sostituzione di infissi, intervento individuato al comma 345 con un limite massimo di detrazione di 60.000 euro.
Nell’esempio prospettato, se mediante la sostituzione dell’impianto di climatizzazione o degli infissi si consegue un indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale inferiore di almeno il 20 per cento rispetto ai valori riportati nelle tabelle di cui all’allegato C del D.Lgs. 192/2005, realizzando quindi “la qualificazione energetica dell’edificio” di cui al comma 344, i lavori potranno essere ricondotti alla previsione contenuta in tale disposizione, usufruendo della detrazione nel limite massimo di spesa di 100.000 euro”.
Se, invece, non si vuol tenere conto dell’indice di prestazione energetica raggiunto, si potrà tranquillamente fruire dei limiti di spesa previsti per le due agevolazioni. In questo caso, però, la detrazione prevista fino al 31 dicembre 2024 per la sostituzione degli infissi si riduce al 50%, mentre resta uguale per la sostituzione dell’impianto di riscaldamento. Per quanto riguarda i limiti di detrazione, essi sono rispettivamente pari a 60.000 euro e 30.000 euro. La spesa massima, invece, si alza a 120.000 euro per gli infissi e 46.154 euro per la sostituzione dell’impianto di riscaldamento per un totale di 166.154 euro.
L’Agenzia, poi, continua ricordando che “Resta fermo che, qualora si intenda usufruire della detrazione per gli interventi di riqualificazione energetica previsti dal comma 344, non sarà possibile far valere autonomamente anche le detrazioni per specifici lavori che incidano comunque sul livello di climatizzazione invernale, i quali devono ritenersi compresi, ai fini della individuazione del limite massimo di detrazione spettante, nell’intervento più generale.
Potranno invece essere oggetto di autonoma valutazione, ai fini del calcolo della detrazione, gli altri interventi di risparmio energetico agevolabili che non incidono sul livello di climatizzazione invernale, quali l’installazione dei pannelli solari di cui al successivo comma 346, per i quali la detrazione potrà essere fatta valere anche in aggiunta a quella di cui si usufruisce per la qualificazione energetica dell’edificio di cui al comma 344”.
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