Salva Casa, applicazione in ordine sparso
Le problematiche operative delle nuove disposizioni contenute nel Testo Unico Edilizia dopo il Salva Casa e le linee di indirizzo e criteri interpretativi del MIT
Una riforma in cerca d'autore
Il Salva Casa, come anticipato in premessa, è stato concepito come una riforma semplificativa, ma al momento sta mostrando tutte le sue fragilità sul piano applicativo. Senza un’applicazione uniforme da parte degli enti locali e senza un intervento risolutivo sulla modulistica e sulle interpretazioni divergenti, il rischio è che le criticità superino i benefici attesi.
Perché una norma funzioni davvero, non basta scriverla e approvarla: è necessario renderla operativa in modo coerente su tutto il territorio nazionale. Senza una chiara linea di attuazione, il Salva Casa rischia di trasformarsi nell’ennesima occasione mancata e, peggio ancora, di alimentare il caos normativo in un settore che avrebbe bisogno di certezze, non di nuovi dubbi interpretativi. Il tutto senza considerare il tempo perso verso quello che da anni i tecnici chiedono: una seria riforma del d.P.R. n. 380/2001.
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