Salva Casa, linee guida e stato legittimo: silenzio assenso sulla SCIA edilizia?

Una nota del MIT ha chiarito che per la ricostruzione dello stato legittimo è possibile utilizzare il “silenzio-assenso” sulla SCIA. Ne siamo certi?

di Gianluca Oreto - 29/01/2025

Tante slide, interviste e comunicati ma a 6 mesi dalla pubblicazione della Legge n. 105/2024 di conversione del D.L. n. 69/2024 (Decreto Salva Casa), l’applicazione delle nuove procedure previste dalla versione aggiornata del d.P.R. n. 380/2001 (Testo Unico Edilizia) resta ferma al palo. Nonostante le parole del Ministro delle Infrastrutture che al margine del Tavolo sulla Casa ha affermato “Da oggi milioni di italiani potranno tornare pienamente proprietari dei loro immobili, comprarli o venderli, con ricadute positive sull’economia: più immobili sul mercato, affitti e prezzi meno cari”, la realtà risulta essere decisamente più complessa.

Salva Casa: linee guida tappa intermedia

Il 28 gennaio 2025, invece della tanto attesa circolare “attuativa-esplicativa”, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha presentato un’anteprima delle cosiddette “Linee Guida” per l’applicazione del Salva Casa, annunciate come “di imminente pubblicazione”. Queste linee guida, strutturate per rispondere alle domande pervenute agli uffici di Porta Pia, sono ben lontane dal possedere il valore normativo necessario. Si tratta, piuttosto, di una tappa intermedia verso la futura definizione di strumenti normativi adeguati alla piena attuazione delle nuove procedure edilizie.

Nell’attesa che il MIT renda nota il testo definitivo delle Linee guida, proviamo ad analizzare alcuni dei contenuti "sigfnificativi" della nota pubblicata a margine del Tavolo tecnico sulla casa (misteriosamente a porte chiuse).

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