Scadenza bonus edilizi e Superbonus: lo sprint finale dipende anche dalle finiture
Un controllo dei capitolati permette di identificare quali soluzioni tecniche possono velocizzare i lavori per non perdere le occasioni di risparmio fiscale che stanno per scadere
Esempi di soluzioni per le finiture
A proposito della possibilità di rivedere i capitolati e scegliere soluzioni più veloci e di qualità per completare gli interventi agevolabili, concentrandoci per un attimo sul tema delle finiture e tralasciando gli altri (ugualmente importanti) aspetti costruttivi, tante sono le tecnologie che possono venire in aiuto.
Però è sempre indispensabile conoscerle approfonditamente e valutarle caso per caso in funzione dei progetti e delle maestranze che le possono realizzare.
Una delle variazioni progettuali che può essere utile a “garantirsi” di rientrate nelle menzionate scadenze dei bonus edilizi potrebbe prevedere la sostituzione delle finiture interne “a intonaco” realizzato in opera con lastre in cartongesso, più rapide da montare e ugualmente performanti.
Ma non è l’unica.
Sempre all’interno dell’edificio si può optare per l’impiego di pavimenti in resina autolivellanti.
Oppure, all’esterno, si può valutare l'impiego di serramenti “monoblocco”, anziché di quelli di tipo tradizionale, o di lastre a cappotto “prefinite”, ovvero caratterizzate dalla presenza di materiali di finitura pre-applicati direttamente sulle lastre isolanti.
Articolo a cura di Cristian
Angeli
ingegnere esperto di agevolazioni fiscali applicate
all’edilizia
www.cristianangeli.it
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