Servizi di architettura e ingegneria: per il TAR Campania equo compenso derogabile
Secondo il TAR, il Codice dei contratti contiene meccanismi per evitare che le prestazioni professionali siano rese a prezzi incongrui, consentendo l’affidamento a prezzi più competitivi
Il ricorso al TAR Campania
La nuova questione verte sul ricorso presentato per l’annullamento del verbale di aggiudicazione di un appalto integrato, per non avere la stazione appaltante escluso immediatamente il concorrente classificatasi al primo posto della graduatoria provvisoria di gara che, invece, è stato escluso dalla competizione soltanto all’esito della verifica di anomalia (e non in sede di esame preliminare dell’offerta economica) per avere proposto un ribasso sull’importo a base di gara della progettazione abnorme e inammissibile (ribasso del 95%), in violazione delle norme imperative sull’equo compenso di cui alla Legge n. 49/2023.
Relativamente alla Legge sull’equo compenso, il TAR Campania ha ricordato che:
- all’art. 1 si definisce l’equo compenso come «compenso proporzionato alla quantità e alla qualità del lavoro svolto, al contenuto e alle caratteristiche della prestazione professionale», nonché conforme ai parametri di cui ai relativi decreti ministeriali per le varie professioni (avvocato, ingegnere, architetto, ecc.);
- all’art. 2, si individua l’ambito di applicazione della normativa, che afferisce anche alle prestazioni rese dai professionisti in favore della pubblica amministrazione;
- all’art. 3, comma 1, si sanziona con la nullità le clausole che non prevedono un compenso equo e proporzionato all’opera prestata, e cioè le clausole che individuano una remunerazione inferiore agli importi stabiliti dai cennati parametri ministeriali;
- all’art. 3, comma 5, si prevede che il professionista possa impugnare il contratto recante importo inferiore ai suddetti parametri innanzi al tribunale competente, per farne valere la nullità e chiedere la rideterminazione giudiziale del compenso per l’attività svolta.
Documenti Allegati
Sentenza TAR Campania 16 luglio 2024, n. 1494IL NOTIZIOMETRO