Servizi tecnici e Codice Appalti: le norme da cambiare a tutela dei professionisti
Confprofessioni interviene in Audizione sulle Risoluzioni dedicate alla revisione del nuovo Codice dei Contratti. Diverse le modifiche proposte
RUP
Strettamente collegato all’equo compenso, nel disciplinare la figura del RUP l’art. 15, al comma 6, dispone che le risorse finanziarie impiegate per gli incarichi diretti di assistenza non devono superare l’1% dell’importo posto a base di gara. La previsione di un limite percentuale rischia di porsi in contrasto con la normativa sull’equo compenso di cui alla L. 49/2023.
Confprofessioni chiede che all’art. 15, comma 6, sia eliminato il seguente periodo: “… e possono destinare risorse finanziarie non superiori all’1 per cento dell’importo posto a base di gara per l’affidamento diretto da parte del RUP di incarichi di assistenza al medesimo”. Si ritiene infatti che la funzione di supporto al RUP vada ricondotta nell’ambito dell’equo compenso previsto dalle tabelle professionali di affidamento dei servizi di ingegneria e architettura, nei limiti definiti dell’affidamento diretto.
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