Soccorso istruttorio: inammissibili modifiche o integrazioni sull'offerta

ANAC chiarisce le previsioni dell'art. 101 del nuovo Codice Appalti, specificando quando, come e perché si può ricorrere al soccorso istruttorio

di Redazione tecnica - 02/01/2025

Quando si può utilizzare il soccorso istruttorio

Secondo il consolidato orientamento interpretativo dell’Autorità, formatosi già in vigenza del d.lgs. n. 50/2016, il soccorso istruttorio di cui all’articolo 83 (oggi art. 101) deve essere utilizzato per sanare l’omessa o incompleta presentazione di dichiarazioni sul possesso dei requisiti di partecipazione nonché ogni altra incompletezza della domanda, ad esclusione di quelle relative all’offerta tecnica ed economica. Per tali ragioni, il soccorso istruttorio non può, invece, essere utilizzato per integrare la formulazione dell’offerta in quanto tale circostanza determinerebbe un’integrazione dell’offerta non consentita dal vigente quadro normativo.

Spiega ANAC che il rimedio del soccorso istruttorio è volto sì a dare rilievo ai principi del favor partecipationis e della semplificazione, all’interno, però, di limiti rigorosamente determinati, come quello discendente dal principio generale dell’autoresponsabilità dei concorrenti, secondo cui ciascuno di essi sopporta le conseguenze degli eventuali errori commessi nella formulazione dell’offerta e nella presentazione della documentazione. Ogni diversa soluzione, infatti, si porrebbe in contrasto con il fondamentale principio delle pubbliche gare che impone di garantire la parità di trattamento e la non discriminazione (“par condicio”), fra tutti i partecipanti.

 

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