Stato legittimo e ultimo titolo edilizio: interviene il Consiglio di Stato
La sentenza del Consiglio di Stato chiarisce le modalità di attestazione dello stato legittimo alla luce delle recenti modifiche al Testo Unico Edilizia dal Salva Casa
Legittimo affidamento
Altro punto centrale della sentenza riguarda il legittimo affidamento. L’appellante aveva sostenuto che i precedenti interventi assentiti dal Comune avrebbero generato una posizione di affidamento circa la regolarità della porzione di immobile contestata.
Tale violazione è stata esclusa dai giudici, evidenziando che:
- l’affidamento del privato è irrilevante rispetto alla legittimità di un manufatto abusivo;
- il rilascio di titoli edilizi per altri interventi sull’immobile non implica una sanatoria tacita per la parte priva di legittimazione;
- non è configurabile una contraddittorietà tra atti amministrativi adottati in distinti procedimenti.
Infine, il Consiglio di Stato ha chiarito la natura del parere espresso dal nucleo tecnico comunale. Trattandosi di un organo consultivo, il parere non vincola l’amministrazione. Nel caso di specie, il parere negativo è stato motivato dalla mancanza di documentazione attestante la legittimità urbanistico-edilizia del manufatto, e il Comune ha fatto proprie tali conclusioni.
Documenti Allegati
Sentenza Consiglio di Stato 9 dicembre 2024, n. 9877IL NOTIZIOMETRO