Subappalto e opere scorporabili sotto il 10%: quando è possibile?
Il Supporto Giuridico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) chiarisce la distinzione tra fase progettuale, fase di gara e fase esecutiva, in termini di qualificazione e subappalto.
Qualificazione nelle diverse fasi dell’appalto
Uno degli aspetti centrali chiariti dal MIT ai fini della qualificazione riguarda la distinzione tra:
- progettazione;
- documentazione di gara;
- fase esecutiva.
Tema che genera spesso dubbi interpretativi quando si parla di qualificazione e subappalto.
Nel caso in esame, un appalto di lavori è stato aggiudicato considerando un’unica categoria prevalente (OG3 – Opere stradali) senza evidenziare in gara categorie specialistiche (OS21 – Opere strutturali speciali), pur essendo presenti nei lavori. Ciò è avvenuto perché le lavorazioni relative alla OS21 erano di importo inferiore al 10% dell’importo complessivo dell’appalto e, come tale, ai fini della qualificazione, sono state inglobate nella OG3.
A questo punto, in fase di esecuzione, l’appaltatore ha chiesto di subappaltare le opere di categoria OS21 a un’impresa qualificata in tale categoria. Tuttavia, la stazione appaltante ha sollevato il dubbio se ciò fosse possibile, considerato che in fase di gara non era stata prevista una suddivisione tra OG3 e OS21.
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