Subappalto e opere scorporabili sotto il 10%: quando è possibile?

Il Supporto Giuridico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) chiarisce la distinzione tra fase progettuale, fase di gara e fase esecutiva, in termini di qualificazione e subappalto.

di Redazione tecnica - 21/03/2025

Subappalto delle opere scorporabili: cosa succede?

Resta il dubbio sull’affidamento in subappalto di lavorazioni rientranti in categorie non dichiarate in fase di gara. Il MIT non esclude espressamente questa possibilità, ma sottolinea la necessità di mantenere coerenza tra quanto dichiarato inizialmente e quanto avviene in cantiere.

Il rischio, dunque, è che la stazione appaltante, applicando in modo rigoroso il principio di continuità della qualificazione, possa ritenere che le lavorazioni OS21 debbano essere eseguite da un’impresa in possesso della OG3, trattandosi dell’unica categoria considerata in gara. Il che potrebbe limitare la possibilità di subappalto, vincolando l’impresa appaltatrice a eseguire direttamente le opere.

Se, invece, in fase di esecuzione fosse autorizzato il subappalto alla OS21, si creerebbe un’asimmetria con la fase di gara, dove tale categoria non è mai stata evidenziata. Da qui, il parere del MIT sembra orientato a limitare la discrezionalità in fase di esecuzione, evitando che emergano categorie non previste in sede di gara.

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