Subappalto, qualificazione imprese, appalto integrato: FINCO sulla revisione del Codice Appalti
Diverse le criticità rilevate e le proposte di modifica al d.Lgs. n. 36/2023 presentate dalla Federazione. Vediamo nel dettaglio quelle più significative
Il 1° luglio 2024 il Codice Appalti ha compiuto un anno di piena operatività, data coincisa con la riunione istituzionale presso il MIT che ha avviato ufficialmente il processo di revisione del neonato d.Lgs. n. 36/2023.
Revisione Codice Appalti 2023: le proposte di FINCO
Sono infatti tante le richieste di modifica giunte al Ministero negli ultimi mesi da più parti, e alle quali è stato consegnato un format dove inserire le criticità rilevate, gli eventuali disallineamenti tra articoli e le proposte emendative.
Di particolare rilevanza quelle di FINCO, la Federazione Industrie Prodotti Impianti Servizi ed Opere Specialistiche per le Costruzioni, che si è espressa, in particolare, in materia di subappalto, di qualificazione delle imprese nelle opere superspecialistiche, nella partecipazione di alcune categorie professionali ai CCT e nell'applicazione dell'appalto integrato.
Analizziamo le singole segnalazioni nelle pagine seguenti, nelle quali riportiamo anche il testo integrale delle proposte di emendamento.
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