Super-sismabonus 2025: occhio alla comunicazione dei SAL al PNCS

Il caricamento dei dati sul Portale Nazionale delle Classificazioni Sismiche è obbligatorio per i lavori ancora in corso nel 2025, ma in certi casi i termini entro cui procedere sono incerti

di Cristian Angeli - 17/01/2025

I contenuti della comunicazione

Nel rispetto del D.L. n. 39/2024, il DPCM 17 settembre 2024 ha innanzitutto specificato a chi si applicano i nuovi obblighi comunicativi.

Nel dettaglio, questi ultimi scattano per i beneficiari del Superbonus che hanno presentato la CILAS prima del 31 dicembre 2023 senza aver terminato i lavori entro la stessa data, ma anche a coloro che l’hanno presentata a partire dal 1° gennaio 2024. In sostanza, cioè, tutti i cantieri avviati dal 2024 devono rispettare l’adempimento.

A dover accedere al PNCS e provvedere al caricamento delle informazioni sono il progettista, il direttore dei lavori e il collaudatore statico (se presente). I dati da comunicare, oltre a quelli contenuti nelle asseverazioni già previste per il Super-Sismabonus dal DM 58/2017, riguardano:

  • i dati catastali relativi all’immobile oggetto degli interventi;
  • l’ammontare delle spese sostenute nel 2024 fino al 30 marzo dello stesso anno (data di entrata in vigore del DL 39/2024);
  • l’ammontare delle spese che prevedibilmente saranno sostenute successivamente al 30 marzo 2024 e fino al 2025;
  • le percentuali di detrazione spettanti.
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