Superbonus in 10 anni: in quali casi?
Nella formulazione del maxi-emendamento presentato dal Governo al ddl di conversione del D.L. n. 39/2024 è stato previsto un doppio binario per le detrazioni fiscali
Si dovrà attendere la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge di conversione del Decreto Legge 29 marzo 2024, n. 39 (Decreto agevolazioni fiscali edilizia) che arriverà entro il 28 maggio 2024. È molto probabile, però, che la conversione arriverà con un nuovo voto di fiducia su un testo preparato dal Governo e che contiene alcuni emendamenti che hanno l’obiettivo di mitigare ulteriormente gli effetti delle principali detrazioni fiscali sulle casse dello Stato.
Superbonus in 10 anni: per chi?
Tra quelli presentati dal Governo assume particolare rilievo l’emendamento all’art. 1 del D.L. n. 39/2024 mediante il quale sono state previste diverse modifiche tra cui spiccano quelle di cui al nuovo art. 4-bis rubricato “Misure di razionalizzazione e coordinamento delle agevolazioni fiscali in edilizia”.
Tra le nuove disposizioni di cui all’art. 4-bis introdotto:
- a partire dall’1 gennaio 2025, banche, intermediari finanziari, società appartenenti a un gruppo bancario e imprese di assicurazione non potranno più compensare i crediti acquistati con contributi previdenziali e premi per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e malattie professionali;
- a partire dal periodo d’imposta in corso (2024) cambia la
ripartizione delle spese (che dovrà avvenire in 10 quote annuali di
pari importo) per le spese sostenute per interventi che accedono:
- al superbonus (art. 119, D.L. n. 34/2020);
- al bonus barriere architettoniche (art. 119-ter, D.L. n. 34/2020);
- al sismabonus ordinario/potenziato/acquisti (art. 16, commi da 1-bis a 1-septies, D.L. n. 63/2013).
Relativamente al secondo punto, viene prevista una deroga all’art. 121, comma 3, del Decreto Rilancio per il quale la ripartizione del credito indiretto seguiva quella del credito diretto. A seguito di questa deroga, i crediti d'imposta derivanti dallo sconto in fattura o dalla cessione del credito sono ripartiti:
- in quattro quote annuali di pari importo per gli interventi di superbonus;
- in cinque quote annuali di pari importo per gli interventi che accedono al bonus barriere architettoniche e al sismabonus ordinario/potenziato/acquisti.
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