Superbonus 2024: la nuova guida dell’Agenzia delle Entrate

Dal Fisco arrivano 13 nuove guide per tutte le agevolazioni fiscali nella dichiarazione 2024. Una specifica è dedicata al Superbonus

di Redazione tecnica - 31/05/2024

Il bonifico parlante

Il primo è relativo al pagamento delle fatture per le spese agevolate. È ormai chiaro che il pagamento, fatta esclusione del corrispettivo eventualmente oggetto di sconto in fattura, va effettuato mediante bonifico bancario o postale (tale obbligo non riguarda i soggetti esercenti attività d'impresa) dal quale risulti:

  • la causale del versamento;
  • il codice fiscale del beneficiario della detrazione;
  • il numero di partita IVA ovvero il codice fiscale del soggetto a favore del quale il bonifico è effettuato;
  • il numero e la data della fattura a cui il bonifico si riferisce.

Su tali bonifici le banche, Poste Italiane SPA nonché gli istituti di pagamento autorizzati applicano, all'atto dell’accredito dei relativi pagamenti, la ritenuta d’acconto (dal 2024 nella misura dell’11%).

La non completa compilazione del bonifico bancario/postale, che pregiudichi in maniera definitiva il rispetto da parte delle banche e di Poste Italiane SPA dell’obbligo di operare la ritenuta disposta, non consente il riconoscimento della detrazione, salva l’ipotesi della ripetizione del pagamento mediante bonifico in modo corretto.

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