Superbonus e aggiornamenti catastali: che confusione!
Sugli aggiornamenti della rendita catastale post superbonus, l'assenza di linee guida chiare sta generando una situazione di incertezza, in particolare nei condomini
La disposizione dell’Agenzia delle Entrate e i chiarimenti del MEF
Il 7 febbraio 2025, l’Agenzia delle Entrate ha diramato una nuova disposizione per chiarire le modalità con cui verranno inviate le lettere di compliance ai beneficiari del Superbonus. Tuttavia, dalla disposizione emerge una anomalia. Sebbene la legge stabilisca che tutti gli interventi agevolati dal Superbonus debbano prevedere un aggiornamento catastale, le lettere di compliance saranno inviate solo a coloro che hanno scelto la cessione del credito. Questo crea una disparità di trattamento tra chi ha usufruito dello sconto in fattura e chi ha optato per la cessione, senza una motivazione.
Successivamente, il Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) ha precisato, in un question time del 12 febbraio 2025, che nella prima fase le comunicazioni riguarderanno solo coloro che hanno eseguito lavori legati al Superbonus e che, rispetto ai costi sostenuti, possiedono unità immobiliari prive di rendita catastale o con rendita modesta.
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