Superbonus e aggiornamenti catastali: che confusione!

Sugli aggiornamenti della rendita catastale post superbonus, l'assenza di linee guida chiare sta generando una situazione di incertezza, in particolare nei condomini

di Cristian Angeli - 17/02/2025

La confusione nei condomini e la necessità di regolamentazione preventiva

La situazione risulta particolarmente complessa nelle realtà condominiali, dove spesso i lavori sono stati avviati con maggioranze esigue e affidati a General Contractor (GC) che non si sono occupati degli aspetti catastali, limitandosi agli adempimenti legati alla CILAS. Questa lacuna contrattuale potrebbe dar luogo a conflitti tra i condòmini, che potrebbero sollevare questioni relative agli extra costi inerenti alla verifica della loro posizione fiscale e catastale, nonché ai possibili aumenti di imposte sui loro immobili.

Inoltre, come emerso dal question time del MEF, poiché le lettere arriveranno solo alle unità con rendita bassa, è possibile che all’interno dello stesso condominio alcune unità ricevano la comunicazione, mentre altre, se hanno già aggiornato la rendita, non la ricevano.

Per evitare problematiche future, è fortemente consigliato che, ove possibile, i condòmini affrontino preventivamente la questione dell’aggiornamento catastale. Convocare un’assemblea con all’ordine del giorno questo tema permette di incaricare un tecnico che valuti la situazione di tutte le unità immobiliari del condominio. In questo modo, sarà possibile contenere i costi, evitare disparità tra i condòmini e prevenire possibili contestazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate.

A cura di Cristian Angeli
ingegnere esperto di agevolazioni fiscali applicate all’edilizia
www.cristianangeli.it

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