Superbonus e Bonus edilizi 2025, scadenze e novità
Il 31 dicembre 2024 sarà l’ultima data utile per fatturare e pagare interventi edilizi utilizzando alcune delle principali detrazioni fiscali. La Legge di Bilancio 2025 ha previsto qualche proroga
Il 31 dicembre 2024 si chiuderà ufficialmente l’epoca dei bonus edilizi. Almeno quelli con aliquota minima del 50% che da anni sono efficacemente utilizzati per la riqualificazione energetica e la ristrutturazione edilizia degli immobili.
I bonus edilizi in scadenza e la Legge di Bilancio 2025
Termineranno, infatti, le detrazioni di cui all’art. 14 (Detrazioni fiscali per interventi di efficienza energetica) e le proroghe previste al successivo art. 16 (Proroga delle detrazioni fiscali per interventi di ristrutturazione edilizia e per l'acquisto di mobili) del Decreto Legge n. 63/2013, convertito con modificazioni dalla Legge n. 90/2013.
Relativamente al bonus per le ristrutturazioni edilizie (bonus casa) continuerà ad applicarsi l’art. 16-bis del d.P.R. n. 917/1896 che prevede una detrazione del 36% con limite di spesa di 48.000 euro per unità immobiliare e che, al momento, non ha alcuna scadenza temporale ma ha l’aliquota diminuita al 30% per le spese sostenute dal 1° gennaio 2028 al 31 dicembre 2033).
Terminerà anche il bonus mobili (art. 16, comma 2, D.L. n. 63/2013), che per il 2024 ha previsto una detrazione del 50% con limite di spesa di 5.000 per l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla classe A per i forni, alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, alla classe F per i frigoriferi e i congelatori, per le apparecchiature per le quali sia prevista l'etichetta energetica, finalizzati all'arredo dell'immobile oggetto di ristrutturazione.
Terminerà anche il superbonus 70% di cui all’art. 119 del Decreto Legge n. 34/2020 (Decreto Rilancio), convertito con modificazioni dalla Legge n. 77/2020, con passaggio dell’aliquota fiscale al 65% (riservata al momento a pochi soggetti beneficiari tra i quali i condomini).
Cosa ci riserva il 2025? La risposta è contenuta nella bozza di Legge di Bilancio 2025 che, al momento, dedica il solo art. 8 (Detrazione delle spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici) ai bonus edilizi con alcune disposizioni e proroghe su cui si discute da tempo, senza che però siano stati prodotti effetti utili.
In particolare, l’art. 8 introduce modifiche alla disciplina di alcune agevolazioni fiscali previste in materia di recupero edilizio, di efficientamento energetico, di interventi antisismici nonché per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici destinati ad arredare un immobile oggetto di interventi di recupero del patrimonio edilizio. Le norme rimodulano i termini di fruizione e le aliquote di detrazione ed intervengono, infine, anche sulla disciplina del superbonus in merito ai requisiti richiesti per avvalersi della detrazione per le spese sostenute nell’anno 2025 e sulla possibilità di ripartire in dieci quote annuali le spese sostenute nel 2023.
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