Superbonus, cessione del credito e barriere architettoniche: in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legge n. 212/2023
Approda in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legge 29 dicembre 2023, n. 212 con la trentesima modifica all’impianto normativo che regola il superbonus e la cessione del credito
Le modifiche al meccanismo delle opzioni alternative
L’art. 2 smantella le possibilità residuali di utilizzare il meccanismo delle opzioni alternative di cui all’art. 121 del Decreto Rilancio. Ricordiamo, infatti, che con il Decreto Legge n. 11/2023 (Decreto Cessioni), Governo e Parlamento hanno deciso di abrogare qualsiasi meccanismo alternativo alle detrazioni dirette, prevedendo solo un sistema di eccezioni all’interno del quale erano stati inseriti:
- gli interventi comportanti la demolizione e la ricostruzione degli edifici risulti presentata l'istanza per l'acquisizione del titolo abilitativo (art. 2, comma 2, lett. c) del Decreto Cessioni);
- gli interventi effettuati nei comuni dei territori colpiti da eventi sismici (art. 119, comma 8-ter del Decreto Rilancio)
In particolare, relativamente al primo punto, l’utilizzo delle opzioni alternative è possibile esclusivamente in relazione agli interventi comportanti la demolizione e la ricostruzione degli edifici per i quali, entro il 29 dicembre 2023, risulti presentata la richiesta di titolo abilitativo per l’esecuzione dei lavori edilizi.
Relativamente ai territori colpiti da eventi sismici, viene previsto che gli interventi avviati successivamente al 29 dicembre 2023, stipulino entro un anno dalla conclusione dei lavori oggetto dei benefici fiscali, contratti assicurativi a copertura dei danni cagionati ai relativi immobili da calamità naturali ed eventi catastrofali verificatisi sul territorio nazionale. Con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze e del Ministro delle imprese e del made in Italy saranno stabilite le modalità di attuazione.
Documenti Allegati
Decreto Legge 29 dicembre 2023, n. 212IL NOTIZIOMETRO