Superbonus, detrazione diretta e cessione del credito: nuova risposta del Fisco
L’Agenzia delle Entrate chiarisce l’ambito di applicazione della norma che consente la ripartizione in 10 anni del superbonus per gli interventi del 2022
Il caso di specie
Nel caso di specie, l’istante aveva realizzato nel corso del 2022 un intervento di superbonus per una spesa complessiva di 50.500 euro. A ottobre 2023 aveva avviato una trattativa con Poste Italiane finalizzata alla cessione del credito, che si concludeva solo ad aprile 2024 con la cessione della seconda, terza e quarta rata della detrazione spettante. La prima rata, invece, restava fuori dal contratto di cessione.
La prima rata non veniva né ceduta ad altri operatori né utilizzata direttamente nella dichiarazione dei redditi del 2023.
Dunque, l’istante ha chiesto al Fisco in che modo utilizzare il credito non ceduto e non fruito in dichiarazione dei redditi, relativo alla prima rata.
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